La Madonna degli Angeli di Giovanni Balducci
(1600 - 1610)
Posta a dominare in alto sullo sfondo del paesaggio di Laino Castello, la Madonna col Bambino in gloria tra angeli guarda San Francesco e Sant'Onofrio dalla lunga barba bianca. Un teschio fra i due ricorda la vacuità dell'esistenza umana.
Il dipinto è custodito all'interno della Chiesa Madre di Laino Borgo intitolata al Santo Spirito.
Esisteva anticamente nella suddetta Chiesa un altare dedicato a S. Onofrio su cui era collocato il quadro della Madonna degli angeli.

Giovanni Balducci
Giovanni Balducci, detto il Cosci, nacque a Firenze nel 1560 ed è stato un grande pittore italiano
famoso per la sua attività artistica nel Italia meridionale, in particolare in Calabria.
Formatosi nella bottega di Giovanni Battista Naldini, influenzato da Giorgio Vasari e dal manierismo fiorentino, il Balducci contribuì a importanti progetti artistici a Firenze e Roma.
Nel 1578 si iscrisse all'Accademia delle arti del disegno.
Collaborò con Federico Zuccari per gli affreschi del Giudizio Universale nella cupola di Santa Maria del Fiore e lavorò alla Cappella Altoviti nella Chiesa della Trinità dei Monti a Roma.
Tornato a Firenze, partecipò alla decorazione degli Uffizi e del chiostro grande di Santa Maria Novella.
Fu coinvolto nella creazione di scenografie per le nozze di Ferdinando I de' Medici e dipinse opere come l'"Ultima Cena" e il "Matrimonio mistico di Santa Caterina".
Il suo capolavoro è considerato il ciclo di scene della Vita di Cristo nell'Oratorio dei Pretoni.
Successivamente, si trasferì a Napoli, dove continuò la sua attività artistica, influenzato dalle tendenze spagnoleggianti. Tra le sue opere più note di questo periodo c'è la pala d'altare del Perdono di Carlo Gesualdo, datata 1609. Morì a Napoli dopo il 1631 e fu sepolto nelle Catacombe di San Gaudioso, dove ancora oggi è possibile vedere il suo teschio incastonato nel muro con un corpo dipinto al di sotto.