Nacque a Laino Borgo 1591 e morì a Roma il 1652.Fin dalla giovinezza amò la vita contemplativa e si ritirò nel convento di Cosenza dove fra i suoi compagni si comportò con molta saggezza e lealtà, tanto che meritò di essere promosso a speciali cariche nella sua provincia e nelle Due Calabrie. Uscito dalla carica di Rettore e dal governo degli studi generali cosentini, che tenne per moltissimi anni, fu Maestro di sacra teologia nei comizi generali dell'Ordine dei Predicatori di Roma nell'anno 1629, oltre che compagno e sodale del filosofo Tommaso Campanella, che ebbe condiscepolo, al Monastero di Altomonte. Così ancora, dopo avere ottenuto diverse cariche fu, dal 1637 al 1641, preposito priore della sua stessa provincia. Si distinse nelle concioni provinciali e si procurò fama di uomo giusto e colto, tanto da essere inviato dappertutto come arbitro in ogni controversia. Tra l'altro, scrisse l'opera "Rerum regularium quatripartita praxis", divisa in quattro volumi, nei quali tutte le materie che possono riguardare le regole sotto diversi capitoli, vengono succintamente e con chiarezza esposte. I due primi tomi apparvero in fascicolo nel 1652 a Napoli a cura di Giacobbe Gassari e i due ultimi nel 1600 e nel 1661 a cura di Novello De Bonis, in seguito nel 1675 furono ancora pubblicati da Ermanno Domenicano a Colonia Agrippina .Morì all'età di 61 anni, nel 1652, quando venivano pubblicati i suoi primi due volumi.
top of page
bottom of page
Comments